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Celeste Gurgone "Autoritratto"
Celeste Gurgone vive e opera a Palermo, sin dalla adolescenza
esterna una forte tendenza alla creatività manuale, realizzando e decorando qualunque materiale con estro e originalità.
Gli studi artistici e la frequentazione di valide "Maestranze" le permettono di arricchire ulteriolmente il suo bagaglio.
Svolge già da anni una bellissima attività come Pittrice, Decoratrice, Restauratrice ma anche come esemplare ritrattista.
Chi si avvicinasse al lavoro di Celeste Gurgone partendo dagli interventi di restauro o dalle realizzazioni in legno, non potrebbe che restare subito ammirato dalla precisione di esecuzione, dalla finezza del gesto, dalla perfetta conoscenza di tecniche, materiali e strumenti che la nostra autrice dimostra di possedere. Sapendola però anche e soprattutto pittrice, costui potrebbe essere preso dal timore che queste pur belle qualità rischino di rivelarsi anche limite nell’espressione figurativa: magari con ritratti quasi foto, panorami da cartolina, oggetti disegnati perfetti ma in modo tecnico. Non stupiamoci: accade spesso e per molti, sia pur bravi, artisti. Ma non accade in questo caso! Basta appena un attimo, di fronte ad un dipinto di Celeste, per essere catturati, quasi intimiditi, dalla severità di espressione di un viso, per avvertire la forza di una mareggiata, per comprendere la delicata fragilità di un vetro. Poi si può, anzi si deve, proseguire in questo bel cammino ed osservare che non una sola piega di quel viso, non un solo spruzzo dell’onda, non una sola luce o trasparenza di quella brocca è stata ignorata dall’attenta pennellata dell’autrice. Ed ecco, allora, che con questa maestria e con la sua sensibilità, Celeste ci invita e ci guida nel suo magico racconto dove ci fa conoscere persone e luoghi a lei cari, ci porta ad ammirare scorci incantevoli della sua bella terra, ci offre composizioni o particolari di oggetti che assumono nelle loro forme la vibrazione di un tempo vissuto, come di una situazione ora presente.
Tutto questo ci raggiunge, ci emoziona e ci fa dire: <Grazie, Celeste! Grazie per la tua Arte!>
Carlo Guerra Baldelli
esterna una forte tendenza alla creatività manuale, realizzando e decorando qualunque materiale con estro e originalità.
Gli studi artistici e la frequentazione di valide "Maestranze" le permettono di arricchire ulteriolmente il suo bagaglio.
Svolge già da anni una bellissima attività come Pittrice, Decoratrice, Restauratrice ma anche come esemplare ritrattista.
Chi si avvicinasse al lavoro di Celeste Gurgone partendo dagli interventi di restauro o dalle realizzazioni in legno, non potrebbe che restare subito ammirato dalla precisione di esecuzione, dalla finezza del gesto, dalla perfetta conoscenza di tecniche, materiali e strumenti che la nostra autrice dimostra di possedere. Sapendola però anche e soprattutto pittrice, costui potrebbe essere preso dal timore che queste pur belle qualità rischino di rivelarsi anche limite nell’espressione figurativa: magari con ritratti quasi foto, panorami da cartolina, oggetti disegnati perfetti ma in modo tecnico. Non stupiamoci: accade spesso e per molti, sia pur bravi, artisti. Ma non accade in questo caso! Basta appena un attimo, di fronte ad un dipinto di Celeste, per essere catturati, quasi intimiditi, dalla severità di espressione di un viso, per avvertire la forza di una mareggiata, per comprendere la delicata fragilità di un vetro. Poi si può, anzi si deve, proseguire in questo bel cammino ed osservare che non una sola piega di quel viso, non un solo spruzzo dell’onda, non una sola luce o trasparenza di quella brocca è stata ignorata dall’attenta pennellata dell’autrice. Ed ecco, allora, che con questa maestria e con la sua sensibilità, Celeste ci invita e ci guida nel suo magico racconto dove ci fa conoscere persone e luoghi a lei cari, ci porta ad ammirare scorci incantevoli della sua bella terra, ci offre composizioni o particolari di oggetti che assumono nelle loro forme la vibrazione di un tempo vissuto, come di una situazione ora presente.
Tutto questo ci raggiunge, ci emoziona e ci fa dire: <Grazie, Celeste! Grazie per la tua Arte!>
Carlo Guerra Baldelli